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Prodotto a Solihull l’ultimo Defender

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Per l’occasione, più di 700 persone, fra
dipendenti ed ex dipendenti di Solihull che avevano collaborato alla
produzione dei Defender o delle Serie Land Rover, sono state invitate ad
ammirare e a guidare alcuni dei veicoli storici più importanti, fra i
quali spiccavano la serie I di pre-produzione soprannominata “Huey” e
l’ultimo esemplare, un Defender 90 Heritage Soft Top.

Contemporaneamente, Land Rover ha
lanciato il nuovo Heritage Restoration Programme, che avrà sede a
Solihull, negli ambienti che ospitano l’attuale linea di produzione del
Defender. Un team di esperti, alcuni dei quali hanno lavorato per anni
al Defender, si occuperanno del restauro di un certo numero di Serie
Land Rover provenienti da tutto il mondo. Le prime unità di questi
veicoli storici saranno poste in vendita dal luglio 2016. 

Il Dr. Ralph Speth, CEO di Jaguar Land
Rover, dichiara: “Oggi festeggiamo il lavoro che intere generazioni di
persone hanno svolto dal giorno in cui la silhouette della Land Rover fu
tracciata sulla sabbia. Le Serie Land Rover, oggi Defender, sono
all’origine delle nostre leggendarie capacità, veicoli che hanno reso
migliore il mondo, spesso nelle circostanze più difficili. Il Defender
avrà un posto speciale nel nostro cuore, ma questa non è certo la sua
fine. Abbiamo un passato glorioso da difendere e un futuro meraviglioso
da conquistare.”

Nick Rogers, Group Engineering Director
di Jaguar Land Rover, aggiunge: “Oggi è un giorno speciale per Jaguar
Land Rover. Ognuno di noi ha molti ricordi legati al Defender, una vera
icona dell’auto, amata ovunque. Il mondo, in sessantotto anni si è
totalmente trasformato, ma questo veicolo è rimasto una costante – un
veicolo come nessun altro. L’ultimo esemplare del Defender attuale vanta
tutta la semplicità, l’integrità e lo charme tradizionali delle Serie
Land Rover. La prossima emozionante sfida che siamo impazienti di
affrontare, un sogno per qualsiasi designer o ingegnere, sarà creare il
Defender del domani.” 

Durante la Defender Celebration, 25
veicoli storici Land Rover hanno sfilato lungo gli impianti di Solihull,
per celebrare la fine della produzione del Defender attuale. Hanno
partecipato alla storica giornata anche molti ex collaboratori, che
avevano lavorato alla produzione degli iconici veicoli negli ultimi 68
anni. Sull’ultimo degli attuali Defender è ancora presente un componente
originale montato sulle Soft Top fin dal 1948: un gancio del cofano. Il
veicolo entrerà a far parte della Jaguar Land Rover Collection.

I fan Land Rover sono invitati ad
effettuare l’upload dei loro viaggi più memorabili, effettuati a bordo
delle Serie Land Rover e Defender, sulla piattaforma online “Defender
Journeys”  annunciata oggi e che sarà pronta a breve. Su questo album
digitale, Land Rover intende raccogliere tutte le emozionanti avventure
che verranno inviate, affinché chiunque possa ammirarle e condividerle.

Dal 1948 al 2016 – La Storia di Solihull

Dal 1948, oltre due milioni di veicoli,
fra Serie Land Rover e Defender, sono usciti dagli impianti di Solihull.
Le semplici linee disegnate sulla sabbia sono diventate la 4×4 più
iconica al mondo, che si è conquistata la fama di veicolo più versatile
del pianeta, in grado di raggiungere luoghi considerati inaccessibili.
Nel 2015, il Defender n°. 2.000.000 è stato venduto per 400.000 sterline
–  una cifra ben distante dalle 450 sterline ricavate dalla vendita del
primo esemplare al Motor Show di Amsterdam del 1948.

Nel 1948, la Serie I entrò in produzione a
Solihull. Nel Regno Unito del dopoguerra, nonostante l’ampia capacità
produttiva del paese, l’acciaio scarseggiava. L’ispirazione arrivò a
Spencer e Maurice Wilks, due fratelli che negli anni ‘30 avevano
contribuito a riportare in attivo la Rover Company. Nel loro progetto
iniziale, la Land Rover doveva essere un veicolo impiegato
principalmente nell’agricoltura e nell’allevamento. Non potevano
prevedere quale impatto avrebbe avuto sul mondo la loro creazione.

Dopo diversi cambiamenti, nel 1958,la
Serie II introdusse un nuovo design e nuove motorizzazioni, incluso un
diesel che rimase in servizio fino alla metà degli anni ’80. Nel 1966 le
vendite toccarono il mezzo milione di unità, con una produzione annua
che nel 1971 raggiunse i 56.000 veicoli. Negli anni ’70 la Serie III
proseguì nelle vendite con il successo delle Serie precedenti, a
testimonianza di un fascino senza età. 

Il nuovo nome, Defender, fu coniato nel
1990. Ormai la gamma Land Rover vantava anche la Range Rover e la nuova
Discovery. Il veicolo, fino a quel momento identificato con la sola
lunghezza del passo ed il numero di Serie, meritava un nuovo nome.

Parte dell’appeal Land Rover derivava
dalle infinite varianti realizzate sulla piattaforma standard, inclusi
mezzi quali autopompe, autocarri a cabina avanzata, gru a cestello e
perfino un anfibio. Nei suoi 68 anni di storia, al suo volante si sono
avvicendati agricoltori, esploratori famosi, membri della Famiglia
Reale. 

Per molti,  il Defender è entrato a far
parte della famiglia, con lo stesso legame familiare che, nel corso
degli anni, aveva unito i membri della forza lavoro sulle linee di
produzione di Solihull.  

Tim Bickerton, ora cinquantacinquenne,
vanta 40 anni di servizio in Land Rover; ha iniziato come apprendista,
sulle orme del nonno Charlie e del padre Peter, che a loro volta hanno
fatto parte dell’azienda rispettivamente per 35 e 30 anni, sulla stessa
linea di montaggio, terminando la carriera come capireparto. La figlia
Jade, di 25 anni, ha seguito anch’essa l’esempio di Tim, lavorando nel
settore logistica e materiali del Defender, prima di passare ad un altro
reparto di  Jaguar Land Rover. Poi, nello scorso anno, Scott, il figlio
ventitreenne è diventato il quinto membro della famiglia a lavorare sul
Defender.

Tim, che si è occupato delle Edizioni
Speciali del Defender, dichiara: “Sono molto fiero della nostra
tradizione di famiglia, legata a questo eccezionale veicolo. Il Defender
è diventato parte della famiglia. Possiamo dire che scorre nelle nostre
vene. Il Defender è il veicolo che tutto il mondo abbina a Land Rover;
alcuni lo considerano un cavallo da tiro, ma per noi è diventato un vero
purosangue.”

Il cinquantaseienne David Smith, dopo 37
anni di lavoro sulla linea di produzione Defender, passerà ora a quella
della Jaguar XE. A venti anni, David lasciò il lavoro in una macelleria
per unirsi a Land Rover che gli garantiva un salario di 80 sterline a
settimana, il doppio di quello percepito, e prospettive di lavoro a
lungo termine. “Il Defender è un veicolo speciale, costruito per buona
parte a mano. E devi avere una speciale inclinazione per poterlo fare.
Noi la chiamiamo “il tocco” e ci vogliono mesi per acquisirlo. Vuol dire
svolgere il lavoro velocemente, combinando tutta una serie di capacità.
Lavorare sul Defender è come far parte di una grande famiglia.”
aggiunge.

L’Heritage Restoration di Jaguar Land Rover 

Grazie all’Heritage Restoration
Programme, le Serie Land Rover ed i Defender non lasceranno lo
stabilimento di Solihull. Un team di dodici esperti, dieci dei quali
provenienti dalla linea esistente, guideranno il progetto che partirà
con il restauro e la vendita delle prime Serie Land Rover. La squadra
vanta un totale di 172 anni di esperienza nella produzione di Defender e
Land Rover. Tony Martin, uno dei membri del team, lavora a Solihull da
tutta la vita, come suo padre e suo nonno; in pratica restaurerà alcuni
dei veicoli che suo nonno ha contribuito a produrre.

Dichiara Tim Hannig, Heritage Director di
Jaguar Land Rover: “Land Rover Heritage metterà a disposizione dei
possessori e degli appassionati di tutto il mondo veicoli, assistenza,
esperienza e parti di ricambio. Il nostro nuovo servizio di restauro e
vendita della Serie I è solo l’inizio di un programma che ci assicurerà
che le Land Rover classiche entrino a far parte del nostro futuro, e non
solo del passato.”

Defender Journeys – L’album digitale

Land Rover ha anche annunciato il
prossimo lancio della sua piattaforma online “Defender Journeys” che
consentirà al leggendario modello di continuare a vivere in ambiente
digitale. L’innovativo hub consentirà l’upload dei dettagli più
memorabili dei viaggi compiuti sulle Serie Land Rover e sui Defender.
L’obiettivo è raccogliere, tramite un crowdsourcing, i viaggi effettuati
alla guida delle Land Rover, riunendoli in un’unica mappa online,
conservando così, per le generazioni future, le memorie delle
entusiasmanti avventure vissute a bordo delle leggendarie 4×4

Contemporaneamente alla chiusura della
linea di produzione, chiuderà i battenti anche la Mostra “Land Rover’s
Celebration Line” che però continuerà ad esistere in digitale. La
replica della linea di produzione del 1948, che registra la storia della
produzione del Defender dal 1948 ad oggi, ha avuto più di 10.000
visitatori negli ultimi 12 mesi.  

Gli appassionati potranno ancora compiere online il tour virtuale a 360° della linea qui: http://defendertour.landrover.com

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